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olio di CBD cannabis canapa
Redazione

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Come viene prodotto l’olio cbd

Negli ultimi anni, il CBD (cannabidiolo) è diventato un prodotto sempre più popolare grazie alle sue proprietà terapeutiche. L’olio di CBD viene estratto dalle piante di canapa e può essere utilizzato per alleviare vari disturbi, tra cui ansia, dolore e infiammazione. Ma come viene prodotto l’olio di CBD? In questo articolo, esploreremo il processo di produzione dell’olio di CBD, dalla coltivazione della canapa alla produzione del prodotto finito.

 

Coltivazione e raccolta della canapa

La coltivazione della canapa per la produzione dell’olio di CBD richiede un’attenzione particolare. Le piante devono essere coltivate in modo biologico, senza l’uso di pesticidi o fertilizzanti sintetici, per garantire che il prodotto finale sia privo di contaminanti nocivi. Inoltre, è importante utilizzare varietà di canapa specifiche per la produzione di CBD, poiché queste hanno un contenuto più elevato di CBD rispetto ad altre varietà.

 

Una volta piantate le piante di canapa, occorre curarle e nutrirle attentamente, affinché crescano in modo sano e producano fiori di alta qualità. Ciò richiede l’uso di tecniche agricole specifiche, come la rotazione delle colture, la gestione del suolo e l’irrigazione controllata.

 

Quando i fiori di canapa raggiungono la maturità, vengono attentamente raccolti e preparati per l’estrazione del CBD. È importante raccogliere i fiori al momento giusto, poiché il contenuto di CBD può variare a seconda del periodo di raccolta. Una volta raccolti, i fiori vengono essiccati e curati, prima di essere pronti per l’estrazione del CBD.

 

 

Estrazione del CBD e produzione dell’olio

L’estrazione del CBD dai fiori di canapa è un passaggio cruciale nella produzione dell’olio di CBD. Esistono diverse tecniche di estrazione disponibili, tra cui l’estrazione con solventi, l’estrazione con CO2 e l’estrazione con olio d’oliva.

 

L’estrazione con solventi prevede l’utilizzo di sostanze chimiche per separare il CBD dai fiori di canapa. Sebbene sia un metodo efficace, può lasciare tracce di solventi nell’olio di CBD se non eseguito correttamente.

 

L’estrazione con CO2 è un metodo più costoso ma più sicuro e pulito per estrarre il CBD. In questo processo, il CO2 viene utilizzato per separare il CBD dai fiori di canapa, producendo un olio di CBD puro e privo di contaminanti.

 

L’estrazione con olio d’oliva prevede l’utilizzo dell’olio d’oliva come solvente per estrarre il CBD dai fiori di canapa. Questo metodo è meno efficiente rispetto alle altre due tecniche di estrazione, ma può produrre un olio di CBD di alta qualità.

 

Dopo l’estrazione del CBD, viene diluito in un olio di supporto, come l’olio di cocco o l’olio di semi di canapa. Questo passaggio è necessario per creare un olio di CBD che possa essere facilmente dosato e utilizzato.

 

Infine, il prodotto finito viene testato per la qualità e la potenza. Gli oli di CBD di alta qualità sono testati da laboratori indipendenti per garantire che siano privi di contaminanti nocivi e contengano la quantità dichiarata di CBD. Solo dopo questi controlli, l’olio di CBD viene messo in vendita per i consumatori.

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