Cannabis e sport rappresentano un connubio particolare che, negli ultimi anni, ha fatto discutere e non poco. Qual è la relazione che intercorre tra il CBD e l’attività fisica?
Il CBD incide davvero positivamente nelle prestazioni dell’atleta?
Sono molte le domande a cui innumerevoli specialisti e ricercatori hanno dovuto rispondere.
Questo perché, nel mondo dello sport, ogni sostanza può rappresentare una minaccia per la carriera di un individuo.
Diciamo subito però che, fortunatamente, nel 2018 l’Agenzia Mondiale Antidoping ha rimosso il CBD dalla lista delle sostanze vietate e dunque, tutti gli atleti di qualsiasi sport, possono farne uso senza incorrere in spiacevoli situazioni.
Benefici del CBD
Il CBD è cannabidiolo che, oltre a essere una sostanza non psicoattiva, è in grado di regalare numerosi benefici per la nostra salute e ha un enorme valore terapeutico.
Il CBD si presenta come un ottimo alleato della mente e del corpo.
Contrastando particolari stati dell’ansia come ad esempio il disturbo ossessivo compulsivo e il disturbo post traumatico da stress; combattendo diverse patologie della pelle come la psoriasi e l’acne; prevenendo malattie di tipo neurogenerativo e avente effetti antiepilettici, antispasmodici e anticonvulsivanti, il CBD è una sostanza che ormai, da anni, i medici sono soliti somministrare come terapia alternativa.
L’essere umano possiede un sistema endocannabinoide, uno dei sistemi più importanti per il mantenimento e per lo sviluppo dell’omeostasi dell’organismo.
Questo sistema è formato da una struttura endogena di comunicazione tra le cellule neurali con la capacità di controllore le funzioni cognitive, la capacità motoria, il sistema immunitario e ha un rilevante importanza nella gestione del dolore.
Il CB1 (presente nell’encefalo, nel cervelletto, nell’ippocampo, nel midollo spinale) e il CB2 ( si trova nella milza e nelle tonsille, nel sistema immunitario e in una piccola parte del sistema nervoso centrale), sono i cosiddetti recettori cannabinoidi i quali, in determinate circostanze come ad esempio potrebbe essere una situazione di stress psicofisico, si attivano automaticamente.
Ma se ciò non dovesse accadere, il CBD è senza dubbio di aiuto e ovviamente se cerchi un olio CBD di qualità puoi affidarti ai nostri prodotti.
I benefici del CBD nello sport
Ma passiamo ora alla relazione tra CBD e sport.
Quali sono i benefici che gli atleti possono ricavare da questa sostanza?
Il CBD, grazie alle sue naturali proprietà antinfiammatorie ed analgesiche, si presenta come un ottimo alleato degli atleti poiché esercita una funzione rilassante sui muscoli ed ha un effetto rigenerante e, dunque, è uno strumento molto utile nel post work out per alleviare i dolori cronici nella zona muscolare, nelle articolazioni e limita l’accumulo di acido lattico.
Al termine di uno sforzo fisico, come ad esempio una corsa, il CBD può essere di aiuto nel recupero dell’organismo e ne ottimizza le energie.
Il forte stress, soprattutto in alcuni sport, è una delle cause relative all’indebolimento del sistema immunitario: il CBD, grazie ai suoi principi attivi, oltre a bilanciare la risposta immunitaria, si presenta adatto a prevenire le malattie tipiche del raffreddamento che possono rallentare le sessioni dell’allenamento.
Lo stress inoltre è un acerrimo nemico del sonno. Recenti studi scientifici hanno mostrato come il CBD sia in grado di ridurre l’ansia, uno dei motivi principali dell’insonnia, e di esercitare un’azione positiva contro tutti quegli impedimenti volti a un sonno rigeneratore e riposante.
Questo effetto è molto importante poiché, come è risaputo, il sonno è un fattore decisamente importante nella vita di uno sportivo determinandone le prestazioni fisiche e le normali funzionalità cerebrali.
Tra le tante caratteristiche del CBD vi è quella di essere uno stimolatore della fame e dell’appetito, azione decisamente utile per tutti coloro praticano sport che implica un notevole dispendio di energie come può essere ad esempio uno sport da combattimento.
Come assumere il CBD
Grazie a tutti i benefici sopraindicati, non ci stupisce che il CBD sia diventato un ottimo alleato della salute e del benessere di molti sportivi.
Ma come e quando assumere il CBD?
Diciamo subito che gli effetti del CBD variano da soggetto a soggetto poiché il corpo metabolizza in modo differente i cannabinoidi. Innanzitutto è importante seguire una dieta equilibrata e sana. È indispensabile, poi, ricordare di bere acqua, di idratarsi, sia prima, durante che in seguito l’attività sportiva.
Uno dei prodotti a base di CBD più usato dagli atleti è quello a base di olio di cannabis.
Il modo più comune di assumere l’olio di CBD è quello di rilasciare alcune gocce sotto la lingua e, prima di ingoiarle, trattenerle per qualche minuto.
Può essere impiegato anche nella preparazione dei vostri pasti dato che esiste in commercio il cosiddetto olio di canapa da cucina. Utili sono sempre le tisane, in questo caso specifico le tisane alla marijuana legale.
Se però desiderate assumere il CBD non per via orale, vi sono anche altri metodi di assunzione. Può , infatti, essere: vaporizzato come nel caso dei cristalli CBD e svapato con l’uso delle e-liquid al CBD. Ad ogni modo, l’assorbimento del CBD varia in relazione al peso e alla corporatura di una persona, motivo per cui le quantità cambiano da soggetto a soggetto ed è necessario consultare un medico il quale, osservando la risposta del vostro fisico e della vostra mente al CBD, valuterà il dosaggio giusto per voi.
In linea di massima, per coloro che decidono di assumere CBD attraverso l’olio, si suggeriscono tre gocce al mattino e tre gocce alla sera per la prima settimana; durante la seconda settimana si passerà da tre a cinque gocce la mattina e altre cinque alla sera.
Il CBD, non causando alcun effetto psicoattivo e non compromettendo in alcun modo le attività cerebrali, dunque la lucidità e la percezione del reale, ma favorendo invece numerosi benefici alla salute, quali una funzione rilassante sui muscoli, aiutando l’organismo nel recupero di energie, stimolando l’appetito, riducendo l’ansia e bilanciando la risposta immunitaria, è una sostanza amica dello sport e dello sportivo.
Ed è proprio grazie a tutti i benefici che il CBD è in grado di regalare che l’Agenzia antidoping mondiale (WADA) ha ufficialmente rimosso il cannabidiolo dalla lista delle sostanze proibite nel 2018: il CBD non è più ritenuta una sostanza dopante.