In commercio esistono oli per uso alimentare di vario genere. C’è ad esempio l’olio d’oliva, l’olio extravergine d’oliva, l’olio di sansa d’oliva, l’olio di semi di girasole, l’olio di semi di mais, ma anche l’olio di semi di canapa.
Quest’ultimo tipo di olio indicato è appunto ottenuto grazie alla canapa, ma non è in grado di produrre effetti stupefacenti. Anzi, può risultare benefico per l’organismo, grazie alle sue interessanti proprietà nutrizionali.
Possiede valori elevati di grassi “buoni”, cioè insaturi.
Proprio come gli altri tipi di oli alimentari, anche l’olio di semi di canapa può essere utilizzato per condire insalate, piatti di pasta, sughi di pomodoro, verdure bollite, e così via. Ed è utilizzabile anche per cucinare determinate pietanze, anche se è meglio consumarlo sempre a crudo, per mantenere inalterate le sue proprietà. Inoltre, non è consigliabile per friggere, a causa del suo basso punto di fumo.
È comunque un olio molto versatile. Infatti, grazie alle sue caratteristiche chimico-fisiche non solo è un ottimo prodotto alimentare, ma si può impiegare anche per diverse altre finalità.
Per maggiori informazioni su questo interessantissimo prodotto, invitiamo a leggere i paragrafi successivi.
Caratteristiche dell’olio di semi canapa
Come facilmente intuibile, l’olio di semi di canapa si ottiene a partire dalla canapa, per la precisione la cannabis sativa e non la cannabis indica.
Non ha quantità significative di THC. Di conseguenza, non può avere effetti stupefacenti, a meno che non venga assunto in quantità sproporzionate (per poter alterare coscienza e percezione bisognerebbe berne alcuni litri in un giorno).
Viene estratto dai semi della pianta, i quali ne contengono in una quantità pari al 30% rispetto agli altri elementi di cui si compongono.
L’estrazione può avvenire attraverso la spremitura o mediante una procedura che prevede l’uso di solventi.
È un olio che si caratterizza per un sapore simile a quello delle nocciole. Ha un colore che può avere diverse tonalità di verde, dal verde chiaro al verde intenso. Il suo odore è poco marcato.
Una volta estratto, l’olio viene raffinato. Tramite questo procedimento appare con un colore più tenue, quasi trasparente. Inoltre perde buona parte del suo valore nutrizionale. Ma la procedura in questione è in realtà molto utile, perché permette al prodotto di mantenersi buono da consumare per molto più tempo.
Proprietà nutrizionali dell’olio di semi di canapa
L’olio di semi di canapa non contiene quantità rilevanti né di THC, né di altri cannabinoidi.
Considerando quanto appena affermato, va da sé che a differenza dell’olio di CBD, non contiene neppure valori significativi di quest’ultimo cannabinoide (il CBD, per l’appunto) così benefico per la salute.
Tuttavia, come già accennato in precedenza, l’olio che si estrae dai semi di canapa presenta quantità importanti di altri elementi nutrizionali degni di considerazione, ossia i grassi insaturi.
I grassi insaturi sono definiti grassi “buoni”, perché possono offrire dei benefici per la salute.
Al contrario, i grassi saturi (presenti nell’olio di semi di canapa in quantità molto basse), se assunti in eccesso sono collegati a un maggiore rischio di avere a che fare con malattie cardiovascolari.
Tra i grassi insaturi dell’olio di semi di canapa rientrano gli omega 3 e gli omega 6.
A proposito di ciò: è sicuramente degno di considerazione il fatto che tale olio ha il miglior rapporto tra omega 6 e omega 3, ossia di 3:1.
Inoltre, tale olio contiene anche quantità non trascurabili di tocoferoli, cioè di vitamina E.
I benefici dell’olio di semi di canapa
Utilizzando con una certa frequenza l’olio di semi di canapa, è possibile ottenere molti vantaggi per la propria salute.
Infatti, le sue proprietà possono essere sfruttate per vari scopi:
- Integrare gli omega 3 e gli omega 6;
- Attenuare i disturbi alle vie respiratorie, tra cui sinusiti e tracheiti;
- Rafforzare il sistema immunitario;
- Ottenere benefici per l’intestino, anche nel caso di colite;
- Tenere sotto controllo i valori di trigliceridi e di colesterolo;
- Ricevere dei benefici per il sistema nervoso;
- Ricevere un aiuto significativo contro alcuni dolori, provocati ad esempio da problemi muscolari, da artriti, o da crampi mestruali.
- Trattare dermatiti, acne o altre problematiche cutanee se applicato sulla pelle.
I vari utilizzi dell’olio di semi di canapa
Oltre a poterlo usare a tavola come condimento per diverse pietanze, l’olio di semi di canapa è ottimo anche in qualità di integratore alimentare. Può infatti essere regolarmente bevuto in una certa quantità giornaliera (da 1 a 3 cucchiaini al giorno) per integrare gli omega 3 e gli omega 6, per rafforzare il sistema immunitario, o anche per ottenere dei benefici alle vie respiratorie.
Inoltre, come spiegato in precedenza, se applicato sulla pelle può essere d’aiuto contro dermatiti, acne e altri problemi riguardanti la cute.
Tra le altre cose, si può utilizzare come solvente naturale per inchiostri e vernici. È anche un buon impregnante per il legno e indurente per il gesso.
Può essere usato anche come ingrediente per detergenti come shampoo e saponi, ma anche in qualità di componente oleosa nella preparazione di creme per il viso e per il corpo.
Utilizzare l’olio di semi di canapa in cucina: un esempio
Di seguito offriamo un ottimo suggerimento per utilizzare l’olio di semi di canapa in un delizioso primo piatto per 4 persone.
Gli ingredienti che occorrono sono i seguenti:
- Olio di semi di canapa (3 cucchiai)
- 2 spicchi d’aglio tritati finemente
- Scorza di limone grattugiata
- 400 grammi di spaghetti
- 100 grammi di spinaci
- Sale, formaggio grattugiato e peperoncino q.b.
Il procedimento per la preparazione si articola nei seguenti passaggi:
- Prendere una ciotola, nella quale mescolare l’olio di semi di canapa, la scorza di limone grattugiata, l’aglio tritato, e il peperoncino.
- Cuocere gli spaghetti al dente in acqua bollente salata.
- Una volta raggiunta la giusta cottura al dente, aggiungere gli spinaci cotti a parte.
- Mescolare pasta e spinaci, e quindi scolare mettendo da parte l’acqua per la cottura.
- Prendere nuovamente la pentola con la quale è stata cotta la pasta, e reintrodurre pasta e spinaci.
- Aggiungere anche il condimento di olio di semi di canapa, scorza di limone, aglio e peperoncino preparato in precedenza.
- Mescolare il tutto.
- Aggiungere un po’ di acqua di cottura e mescolare nuovamente.
- Introdurre quanto appena preparato in quattro piatti, aggiungere un po’ di formaggio grattugiato e servire a tavola.